lunedì 21 settembre 2009

"NON POSSO SEPARARE L'EROTISMO DAL CIBO E NON VEDO NESSUN BUON MOTIVO PER FARLO" Isabel Allende

Assaggiare,sperimentare,giocare,leccare,mordere,mmmh, stringere,prendere,burro,rotolare,caldo,mescolare,carne,umido ... a cosa state pensando? Cibo e sesso,sesso e cibo.... Pensate al piacere di affondare le dita tra i chicchi di caffè,di lasciarvi inebriare dai profumi delle spezie..assaporare la consistenza cremosa e croccante di un filetto in salsa di noci, toccare la superficie liscia e brillante del peperoncino fresco,lasciar scorrere sulle labbra una ciliegia matura... "I confini tra l'amore e l'appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente"... ed io non riesco ad immaginare niente di più erotico di una cenetta per due,magari preparata a casa,insieme..magari in un bel ristorantino con un menù particolare ed esclusivo, o in giro per il mondo ad assaggiare piatti strani ed esotici... Ma c'è un'altra dimensione in cui il cibo può diventare un'esperienza emotiva a dir poco sconvolgente..ed è quella del ricordo. Come dimenticare la madeleine di Proust,in "Alla ricerca del tempo perduto"? Quando rileggo quel brano ancora mi vengono le lacrime agli occhi... "E quando ebbi riconosciuto il gusto del pezzetto di madeleine che la zia inzuppava per me nel tiglio,subito la vecchia casa grigia verso la strada venne come uno scenario di teatro a saldarsi al piccolo padiglione prospicente il giardino; e,insieme alla casa,la città,da mattina a sera e con ogni sorta di tempo; la piazza dove mi mandavano prima di pranzo,le vie dove facevo qualche commissione,le strade percorse quando il tempo era bello.E come in quel gioco,che piace ai giapponesi,di buttare in una ciotola di porcellana piena d'acqua dei pezzettini di carta a tutta prima indefinibili che,non appena immersi si stirano,assumono contorni e colori,si differenziano diventando fiori,case,figure consistenti e riconoscibili,così,ora,tutti i fiori del nostro giardino e quelli del parco di casa Swann,e le ninfee della Vivonne,e la brava gente del villaggio e le loro piccole abitazioni e la chiesa di Combray e la campagna circostante,tutto questo che sta prendendo forma e solidità è uscito,città e giardini,dalla mia tazza di tè." Le mie petite madeleine sono la pasta e patate, e il sughetto delle mie nonne...mi basta un assaggio e ritorno bambina, a quel giorno di sole in cui la nonna Raffaella venne a prendermi prima da scuola,perchè era nata la mia sorellina,e mi fece il mio piatto preferito dicendo "dopo andiamo a trovarla"...sento persino l'odore di braci di quei pranzi domenicali, e rivedo Heather Parisi che balla in tv e la nonna Rosa che mi mette uno scialletto sulle spalle perchè fa freddo... E che dire di quella fetta di pane inzuppata di nascosto nella pentola del sugo? E l'odore di spezzatino con le patate che si sentiva tutti i giorni a mezzogiorno per le scale del palazzo in cui abitavamo ad Empoli? Poi ci sono quei cibi che hanno il sapore del rito,come le lasagne della domenica,la parmigiana delle lunghe tavolate estive,il tè di Natale...e poi ci sono le prime avventure in cucina a casa di amici: uno che gira il sugo,uno che apparecchia la tavola,un'altro che intanto prepara la torta cameo da mettere in frigo,mentre chi rimane in sala fa girare una sigaretta special... Ebbene,anche se questo non è proprio un blog di ricette, per motivi che sfuggono alla logica (per le ragioni che vi ho spiegato poc'anzi circa i folletti) ho deciso di inaugurarlo con qualche piccolo spunto per le vostre esperienze culinarie (aggiungerò via via nuove ricette e poi ne farò una sezione a parte=) Quindi,dato un bel calcio in culo a tutte quelle odiose convenzioni che ci vogliono secche e avvizzite come gambi di sedano sconditi,potete prendere per mano la vostra dolce metà e andarvene in giro per botteghe,mercati ed enoteche a scovare e scegliere gli ingredienti giusti per preparare insieme una bella cenetta per gli amici. Prendetevi tutto il tempo necessario per lavare, affettare, ridacchiare, condire, assaggiare, chiacchierare, mescolare, piluccare ,lanciarvi pezzi di cibo e ancora mescolare...ma aspettate che suoni il timer e spegnete tutto prima di rotolarvi sul pavimento ;) PS: Un'altra parola che accomuna perfettamente il sesso con il cibo e che può davvero portarvi all'estasi? Slow... Prendi una sera d'autunno,davanti al caminetto... "Quattro persone per me sono il numero perfetto:tutti si vedono in faccia e tutti seguono la conversazione anche se la musica accompagna le chiacchiere.Se la serata e le persone sono quelle giuste il tavolo diventa un vero focolare e la cena un piccolo rito di convivialità" Donpasta.selecter Preso questo assioma,non posso fare altro che tornare con la mente a quelle deliziose serate con Paoletto,Antonio e Milka nella loro casa di Nettuno. Ed ecco qui subito un menù ispirato a quelle cenette semplici e squisite davanti al caminetto... I miei spaghetti al pomodoro fresco e carne alla brace con zucchine alla menta Innanzitutto,fate accendere il camino da qualcuno che abbia una qualche dimestichezza col misterioso arnese, versatevi un bicchiere di vino(o se preferite mescolate un po' di aperol a del succo d'arancia) ,mettete su un bel cd,e incaricate il più pratico alla preparazione dello special..poi portatevi il quarto elemento in cucina. Mentre voi mettete a bollire l'acqua della pasta e preparate il sugo,il "quarto elemento" taglierà le zucchine nella forma che più lo aggrada =) Lasciata l'acqua a bollire e aggiunto il sale (2 manciate di quello fino) dedicatevi ai pomodori che affetterete e metterete in una padella capiente insieme ad abbondante olio d'oliva, 2 spicchi d'aglio che avrete privati della pelle e un pizzico di sale.Mettete sul fuoco e fate cuocere finchè l'olio non comicia a bollire.A quel punto aggiungerete alcune foglie di basilico e metterete la padella da parte facendo spazio a quella delle zucchine che andranno semplicemente fritte con dell'olio di arachidi e uno spicchio d'aglio pelato, fino a doratura. Quando l'acqua bolle "buttate la pasta" (500gr andranno bene) e programmate il timer su 8 minuti. Nel frattempo controllate le zucchine:quando sono pronte,non dovrete fare altro che metterle su un piattone da portata e condirle con aceto balsamico e foglie di menta per poi coprirle per evitare che si raffreddino. Nel frattempo i ragazzi in sala avranno sistemato una griglia nel camino e portato di là il vassoio con le 4 bistecche =) Aspettate che gli spaghetti siano pronti,scolateli,e fateli saltare mezzo minuto in padella col sugo...abbiate cura di togliere l'aglio prima di impiattare e servite in tavola (si spera che il cannaiolo nel frattempo abbia apparecchiato). Mentre mangiate, il vostro eroe avrà messo la carne a cuocere sulle braci del camino,e quando avrete finito e queste saranno pronte,non dovete fare altro che servire le zucchine e abbandonarvi alle chiacchiere,ai racconti e alle risate =)

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