lunedì 21 settembre 2009

C'E' TUTTO UN MONDO NELLA MIA TESTA...

Questa è la scusa principale che usavo con mia mamma quando non sapevo cos'altro rispondere alle seguenti domande:
  1. Come si fa ad usare un solo,logoro quaderno di matematica per tutti e cinque gli anni di liceo?
  2. Come fai a camminare in mezzo a quel casino che c'è nella tua stanza?
  3. Non capisco che modo di vivere è questo: ti togli i vestiti,li butti sul pavimento fino a farne una montagna..e poi vai a comprarne degli altri perchè non hai più niente da metterti...ma ti sembra normale??
  4. Come sarebbe a dire "non so come funziona la lavatrice"?
  5. Viviamo qui da sei anni e non sai ancora il numero di casa? ecc.ecc.
"Ma cosa ne sai tu,mamma,non mi rompere i coglioni.C'E' TUTTO UN MONDO NELLA MIA TESTA,io non posso stare qui a perdere tempo con queste sciocchezze,ho ben altro a cui pensare" e me ne andavo continuando a farneticare: "Ve ne accorgerete,tu e tutto il cucuzzaro del perchè sono qui!!" e via discorrendo.. Tuttavia,anche mettendo da parte i deliri di onnipotenza dell'adorabile adolescente megalomane che ero, non posso che arrendermi alla verità : in effetti,un piccolo microcosmo nella mia testa c'è. Un mondo di piccoli lillipuziani affaccendati che mescolano,impastano,frullano,tritano e giocano a tetris con i miei poveri neuroni. Non potete immaginare di cosa sono capaci questi piccoli stronzi (che appunto per la loro natura prevalentemente malevola e indisponente chiamo "i folletti") : loro ridono e saltellano continuamente sulla mia materia grigia,fanno grossi pupazzi di materia grigia con i loro guantini con le dita monche, fanno anche delle grosse palle di materia grigia e se lanciano allegramente in faccia tra di loro in una battaglia di palle di materia grigia. E così capitava che il giorno prima dell'interrogazione di storia sull'impero carolingio (o merovingio..chi può dirlo!) mi venisse l'idea malsana di cercare sull'enciclopedia la voce VICHINGHI, dato che non mi era mai capitato di studiare niente che avesse a che fare con questo misterioso popolo..e così prontamente mi mettevo all'opera.D'altronde,se mai mi fosse capitato di trovarmi a discutere di vichinghi con qualcuno,non potevo certo fare scena muta!! Fatto sta che l'unica cosa che ricordo tuttora di quel capitolo di storia che avrei dovuto studiare quel giorno è PIPINO IL BREVE, per ovvie ragioni che di certo comprenderete (ma sui vichinghi,giuro, sono preparatissima!!)...... Tutto questo per dirvi quanto sia difficile convivere con questi piccoli esseri (soprattutto quando sono sbronzi). Che poi,a volte a dir la verità riescono a far fiorire delle ideuzze a dir poco geniali...ma essendo appunto degli stronzi(di quel genere di stronzi volubili e spocchiosi) non si fanno certo problemi a seppellirle con tante altre-giusto così,perchè si annoiano-creando quel genere di caos primitivo che lascia tutto incompiuto e sospeso nel nulla.. Finisce così che il più delle volte i miei neuroni ne escono doloranti e malconci,tanto più che il mio emisfero sinistro ormai è alle cozze. Ho pensato quindi di lasciare al mondo una testimonianza di quello che avviene nella mia testa (un po' come fare un viaggio attraverso lo specchio,dove tutte le cose sono al contrario) prima che LORO abbiano il sopravvento e mi facciano impazzire del tutto. Potrà capitare di trovarvi di fronte a discorsi sconnessi e del tutto privi di logica o di dover passare intere settimane senza avere mie notizie -sgomento!-di fronte a un post lasciato in sospeso... Abbiate pazienza. I folletti,si sa, sono creature imprevedibili e dispettose , e quando si mettono a saltellare nella tua testa non puoi mai sapere cosa ne verrà fuori..e soprattutto quando...

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